"La logica è l'anatomia del pensiero".
John Locke(Wrington, 29 agosto 1632 – Oates, 28 ottobre 1704) è stato un importante filosofo britannico della seconda metà del '600 ed è considerato il padre dell’empirismo moderno.
L'opera : "SAGGIO SULL'INTELLETTO UMANO"
La logica universale? E’ un mistero talmente grande che un uomo, piccolo puntino in un mondo di puntini non potrà mai comprendere da solo…..
La logica del mercato?……, un rebus, un caos ordinato che comunica messaggi codificati, che rimangono per i più enigmi indecifrabili….
Ma c’è una cosa che non è sfuggita ai nostri aristotelici manager Singularity……
Partendo dal presupposto che niente è mai del tutto lineare e logico, che le previsioni possono sì avvicinarsi alla realtà sulla base dei dati passati e delle percezioni presenti sugli andamenti futuri…..ma che la certezza non è mai auspicabile in un ambiente in cui il rischio, l’imprevisto, il cambio di rotta è sempre dietro l’angolo, sanno che aver capito questo è già una sicurezza, un punto di partenza su cui iniziare a creare, ad agire.
L’obiettivo di chi fa impresa è mettere insieme differenti logiche, diverse percezioni di una medesima realtà per poter rappresentare con mezzi il meno possibile limitati qualcosa che non è mai raggiungibile con la scarsità del percepire umano.
Negli ultimi decenni le logiche si sono irreversibilmente rivoluzionate e niente è nemmeno lontanamente paragonabile a ciò che era prima.
Lo stesso Ford a suo tempo dovette riportare le sue belle automobili tutte uguali in fabbrica ed inventare un modo per renderle il più possibile differenti l’una dall’altra….
Il logico è oggi diventato del tutto illogico, ogni situazione, ogni minimo movimento rischia di avere una logica a sé che vale in quell’istante e poi mai più.
Si sono smontate le rigidità che caratterizzavano un modo di fare impresa ormai inadatto e appare evidente che in un tale scenario è impensabile che una persona o due persone da sole possano gestire una varietà talmente ampia e sfaccettata di impulsi, richieste, cambiamenti.
Il leader quindi si è trasformato, e da capo che impone una logica unica e indiscutibile, diventa parte di un unicum, maestro d’orchestra con il compito di armonizzare i numerosi suoni, valorizzandoli tutti guidandoli a seguire uno schema unitario studiato per esaltarne le peculiarità attraverso una logica più ampia, globale, accettata, condivisa.
I nostri uomini Singularity sono i manager della diversità, abili giocolieri che mantengono un equilibrio, semplicemente assecondando i movimenti talvolta imprevedibili di ogni singolo oggetto che volteggia spinto dal geniale spostamento delle loro braccia….
La rivoluzione di Singularity non è tanto nel servizio che offre, altamente innovativo e tecnologico; in parte è nel prezzo che è notevolmente ridotto; ma il vero taglio con il passato è nella capacità di cogliere per tempo le occasioni, le innovazioni più propizie e nelle modalità attraverso cui comunicare tutto questo ai propri clienti, fornitori, dipendenti e a tutti i partecipanti al gioco.
Prima di tutto con i fatti.
I manager Singularity entrano virtualmente e poi concretamente nelle aziende clienti e dimostrano attraverso un contatto diretto l’effettivo vantaggio che trarrebbero dall’utilizzo di determinati strumenti, scuotendo le potenzialità del sistema produttivo locale con una ventata di trend globale in perfetto stile “glocal”.
Secondariamente garantendo un livello qualitativo nel servizio difficilmente eguagliabile nonostante la scarsa volatilità del prezzo che si mantiene sempre decisamente basso.
Infine dimostrandosi abili latinisti del marketing applicato alle moderne tecnologie dell’informazione, declinando alla perfezione il proprio prodotto in tutte le forme, i generi, e i numeri richiesti da uno specifico cliente.
Have a nice Sunday !
( Buona domenica )
WRINGTON
Chiesa di tutti i santi
NORTH SOMERSET
Dad Montain
L'EVENTO
La comunicazione vocale uomo-macchina
Martedì 11 marzo 2008 - ore 10:30
ROMA
Centro Congressi - Palazzo Rospigliosi, Sala delle Statue
Via XXIV Maggio, 43
Obiettivo del seminario è fare il punto sulla comunicazione vocale uomo macchina, indicare attraverso quali vie si possa rendere la comunicazione sempre più facile, sempre più umana, evidenziando i progressi che si sono raggiunti rispetto ai primi tentativi applicativi degli anni ’80 e delineando le mete che si ritengono ottenibili nel prossimo quinquennio.
PROGRAMMA
CAOS LOGICO
Pubblicato da ALFACHA alle 17:18
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