UN IRREFRENABILE DESIDERIO




"L'uomo energico, l'uomo di successo, è colui che riesce, a forza di lavoro, a trasformare in realtà le sue fantasie di desiderio"



Sigmund Schlomo Freud (Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939)neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco, è il fondatore della psicoanalisi.





Desiderare per noi significa progettare, inventare, impegnarsi, attingere alle nostre risorse più nascoste pur di soddisfare il nostro bisogno di autorealizzazione , per esprimere il desiderio diffuso di innovazione e per poter offrire un prodotto che concretamente realizzi i desideri di affermazione e di crescita dei nostri clienti.



Che cos'è il desiderio se non il frutto di un sogno?


E' una fantasia che trova un mezzo per trasformarsi in obiettivo e poi in realtà


Ecco che tale mezzo diventa oggetto del desiderio, un desiderio che nasce dalla consapevolezza che il sogno ha trovato la giusta via per diventare concreto.


Una forza che come una tempesta che scuote le calme acque dell'oceano, guida Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson a sfidare le difficoltà dell'ambiente che li circonda e del settore in cui hanno investito le proprie capacità e risorse..........


...... una volontà pari a quella di Ulisse, che spinto dall'incontrollabile desiderio di tornare alla sua amata Itaca non esitò ad affrontare terribili prove, a superare se stesso e i propri limiti di uomo, reso sordo, dal proprio attaccamento reale al sogno, a qualsiasi sirenico e fuorviante canto.


Lo stesso impeto che rende immuni Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson dallo scoraggiarsi o arrendersi di fronte a qualsiasi ostacolo, tempesta, seducente sirena o forzuto e monocolo gigante


Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson avevano un sogno: essere liberi


Liberi di poter esprimere il proprio brillante talento e di poterlo trasmettere all'esterno per generare valore, per se stessi e per l'ambiente che li circonda.


I tre giovani manager hanno presto compreso che lo strumento per realizzarlo c'era, era l'impresa, la Singularity S.r.l., un desiderio che avrebbe dato vita e materialità a tutte le loro idee.


La Singularity S.r.l. altro non è che l'oggetto del desiderio di imprenditorialità attraverso cui i tre maghi Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson hanno realizzato i loro sogni.


I tre Geni risiedono nella dorata lampada, pronti ad esaudire i desideri di ogni Aladino che si affiderà al magico potere della Singularity S.r.l., una vera e propria fabbrica di desideri, un ambiente dinamico, in continuo cambiamento e ridefinizione degli obiettivi, in armonia con tutte le componenti esterne, che come una grande calamita attira sé nuove potenzialità, le trasforma in talento per poi reimmetterlo sul mercato sotto forma di prodotto, di relazioni importanti, di valore per tutto l'universo che la circonda.



“Desiderio è padre del pensiero ed
ancelle le virtù si portan alla sua riva cheta,
per completare del piacere il sogno,
tanto da non farlo divenir chimera astratta.”
(Jacqueline Miù- Scrittrice- “Desiderio è padre del pensiero”)






head ööd!





ESTONIA





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( Da aprile 2008 )




L'EVENTO:





TFM&A

Technology For Marketing and Advertising


12-13 Febbraio 2008


Earls Court - Londra


Conferenza-expo dedicata all'Internet Marketing e alla pubblicità online


Gli eventi più importanti:


- Google University , Lezioni base e Avanzate sul mondo Google
- Oltre 200 Espositori dei settori dell'Internet Marketing e Advertisment
- 40 seminari con case-study gratuiti sul Digital Marketing
- Networking Bar
- CIM Marketing Experience , Seminari di Digital marketing
- Internet Cafe


Tra I RELATORI: tecnici di Google, Oracle e Danny Meadows-Klue.


PROGRAMMA COMPLETO


La partecipazione all'evento E' GRATUITA





PILLOLE DI MARKETING

Experience marketing

L' experience marketing è una strategia di comunicazione del proprio brand, dei valori, del prodotto, che mira a coinvolgere il cliente nel momento in cui è nel punto vendita, il luogo in cui può interagire direttamente con il prodotto stesso.


Tale strategia si avvale di una serie di tecniche elaborate allo scopo di trasformare l'ingresso del potenziale acquirente in negozio in una vera e propria esperienza da ricordare, da raccontare, da trasmettere all'esterno.


Installazioni, giochi di luci, atmosfere particolari, un deejay che suona musica ad una console allestita nello stesso spazio espositivo, sono solo alcune delle modalità utilizzate dai responsabili marketing.


Negli ultimi anni tali strumenti si sono ulteriormente perfezionati tanto da contemplare nel proprio repertorio delle vere e proprie performance teatrali.


L'azienda infatti può decidere di ingaggiare degli attori professionisti, scenografi, costumisti, consulenti musicali, tecnici del suono e delle luci, offrendo al proprio cliente la possibilità di assistere ad una sorta di evento.


Occorre però considerare i rischi che si nascondono in questa modalità alternativa di fare marketing. Primo, le performance devono essere di volta in volta rinnovate, o perlomeno innovate, raccontando ad esempio il seguito della rappresentazione precedente o modificando completamente l'intero palcoscenico, attori e copione, sostenendo costi decisamente elevati.


Secondo, una tale strategia, che avvantaggia l'impresa in una fase iniziale, può in seguito rivelarsi una trappola per il brand stesso, che rischia di venire associato e quindi seguito, non per il prodotto che offrire, ma per l'intrattenimento che regala; o peggio potrebbe confondere quella che è l'identità della marca, comunicando i valori, gli obiettivi e l'azienda in maniera sempre diversa.


Recentemente quello che tradizionalmente veniva chiamato event marketing, evolutosi poi in experience marketing è in una fase di continuo cambiamento.


Per “ fare breccia” nel consumatore di oggi, ormai assuefatto a qualsiasi tentativo da parte di un determinato marchio di catturare la sua attenzione, si sono sviluppate tecniche più aggressive e dai contenuti reali, che guidano il potenziale acquirente all'esperienza con il prodotto e con il brand senza che lo stesso se ne accorga, e che allo stesso tempo stupiscono a tal punto i destinatari del messaggio da generare un sicuro “effetto virale”. E' qui che l'experience marketing sposa la filosofia del guerriglia marketing.

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