LE REGOLE DEL GIOCO

"Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole".

Zdenek Zeman



Guardando oggi Napoli, con un occhio rivolto al mare e un altro sulla distesa di case e di vicoli che si snodano ai piedi del Vesuvio.....

..... e l’olfatto ai cassonetti della spazzatura ancora pieni e maleodoranti...

....riflettevo: “ ogni posto ha le sue regole”.....

.....inesorabili, consuetudinarie o stabilite a tavolino..........ogni individuo, essere, popolo, società, culto, organizzazione vive, si sviluppa su una base di comportamenti ispirati da un determinato obbligo o scelta.

Esistono le regole giuridiche, le regole del mercato.......... .

Il web, la rete, ha anch’essa le proprie regole.

La scienza, la matematica, la fisica, la terra,la luna, i pianeti, l’universo......

Le regole degli adulti, quelle dei bambini.....

Le regole sono ovunque.......

Guidano verso gli obiettivi, trasformano in logico ciò che apparentemente sembra caotico, donano l’intelligenza alla creatività, spingono una persona, un animale, una cellula, un seme a muoversi, ad evolversi secondo determinati schemi, leggi, preordinati e stabiliti da madre natura.

A loro volta l’essere in tutte le sue forme stabilisce un secondo strato di regole, quelle che nascono dalle relazioni fra l’elemento uomo, animale, terra e piante.

Ogni sfera crea un suo mondo..........gli animali seguono le regole dell’istinto, le piante e la terra quelle della natura, l’uomo sceglie più o meno liberamente le proprie leggi, possiede il libero arbitrio che gli permette di vivere decidendo autonomamente come comportarsi.

Egli crea ogni giorno sistemi sempre più complessi attraverso i quali esprimere il proprio talento, l’intelligenza, la capacità di capire e di rielaborare ciò che vede, che sente, che tocca, che percepisce con i suoi sensi, secondo le proprie regole interiori, in base al principio-guida che regola il suo agire e interagire con le regole degli altri.

Dall’incontro/ scontro fra i diversi mondi nascono nuove regole, e il sistema si sviluppa secondo una rinnovata logica.

Esse costituiscono quei confini necessari, la cornice di un quadro, stabiliscono dei limiti alla sconfinata autonomia dell’anima, permettono un controllo sulle azioni affinché esse seguano la logica innovativa delle idee, permettono alla passione incontrollabile di confluire nei giusti spazi, in modo da condurre l’individuo, in tutte le sue forme ed organizzazioni, verso il raggiungimento del proprio obiettivo.

La Singularity S.r.l. in quanto organizzazione di mezzi e di persone orientati ad un determinato scopo, dicesi anche impresa, ha le sue regole, stabilite dai tre sommi individui, Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson, sulla base di quelle che sono le loro conoscenze e percezioni dell’ambiente interno ed esterno all’azienda.

Le regole base dalla Singularity S.r.l., che punta decisamente in alto, sono semplici, condivise e accettate da tutti con estrema spontaneità.

In Singularity S.r.l. le regole sono soprattutto dei principi vincenti, quali l’allegria, la professionalità, l’amicizia, il rispetto reciproco, il sacrificio, la dedizione, la disponibilità, la concentrazione, l’apertura mentale...... una serie di valori che caratterizzano il nostro modo di fare impresa.

Tali principi in Singularity S.r.l. sono estremamente necessari ai fini del raggiungimento del nostro scopo finale: il successo

In principio erano loro: Alfredo Andreozzi, Fabrizio Majorano e Charles Herisson. Il secondo giorno i supremi manager riunirono le proprie competenze, knowhow, talenti e spumeggianti personalità per creare lei.........la Singularity S.r.l.., lo strumento che avrebbe dato ordine alla loro illimitata essenza imprenditoriale. Il terzo giorno qualcuno creò il mercato, e i tre sommi dissero che era cosa buona.......era giunto il momento per la loro creatura Singularity S.r.l. di andare ad esplorare il suo mondo e le regole che lo governavano per diventare grande........


Buenas noches!




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L'EVENTO:



La Cina è vicina





14 dicembre 2007 - 25 febbraio 2008


a cura di Diego Esposito, in collaborazione con CIVITA PAN



via dei mille 60, Napoli


tel. +39.081.7958605-06-07




PILLOLE DI MARKETING


IL MICROMARKETING


Il Micromarketing è quell'attività che utilizza le leve del marketing per influenzare il comportamento d'acquisto dei clienti nel punto vendita, allo scopo di fidelizzarli, acquisirne di nuovi e di aumentare i volumi acquistati dagli stessi consumatori finali.


Le tecniche utilizzate per "attirare" il potenziale acquirente in un determinato esercizio di vendita al dettaglio sono: il "reward", che consiste nell'erogazione di un beneficio, praticando uno sconto o una promozione, anche d'accordo con le aziende produttrici del prodotto, situate a monte della filiera, oppure una strategia di direct marketing.


Altri obiettivi di questa tipologia di marketing possono essere legati all'individuazione di strumenti, come le carte premi e le prepagate, e modelli utili al reperimento di importanti informazioni, come i dati anagrafici( per il direct marketing), le preferenze di acquisto relativamente ad un determinato bene o servizio, i cambiamenti nella frequenza di acquisto e di accesso al punto vendita, la tipologia di prodotti che vengono generalmente comprati insieme dal cliente, necessari per ridisegnare o perfezionare la propria strategia di marketing.

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